In Giappone senza glutine

Qualche anno fa sono stata in Giappone, a Kyoto e Tokyo.
Come celiaca pazza per il sushi mi sono nutrita principalmente (più corretto dire esclusivamente) di quello (evitando, per prudenza, la salsa di soya visto che in Italia  contiene glutine).

Sushi a Kyoto

A ogni buon conto però mi ero fatta tradurre da una amica giapponese le spiegazioni della mia intolleranza da sottoporre ai cuochi. Il foglietto da stampare lo potete trovare qui.
Il testo originario non ce l’ho più ma in sostanza spiega che sono intollerante al glutine che si trova in grano, farro, avena etc e quindi non posso mangiare nulla che contenga o sia infarinato o impanato con queste sostanze, mentre posso mangiare, riso, soya, grano saraceno etc, e chiede la gentilezza di indicarmi quali sono i piatti che posso mangiare, insomma le solite spiegazioni che ben conosciamo. L’ho testato in un paio di occasioni e devo dire che ha fatto il suo dovere.
Una volta ho mangiato pollo al curry (il Giappone è pieno di fast food di specialità al curry) cioè riso con pollo in salsa al curry molto densa, di lì la mia preoccupazione che potesse contenere farina (se fosse stato fatto da cuochi italiani la conterrebbe sicuramente); in quel frangente ho fatto leggere il foglio alla cameriera che è sparita per alcuni minuti e poi mi ha fatto capire che potevo mangiarlo. Effettivamente non sono stata male.
La seconda volta è stato più divertente, ero in un locale di ambientazione piuttosto inglese, sulla tovaglietta c’erano le foto dei relativi piatti (cosa comune in Giappone, lì usa molto anche la riproduzione in plastica dei piatti offerti), anche lì ho allungato il foglietto al cameriere che è scomparso per diversi minuti e ho visto, attraverso la finestrella della cucina, tutti i cuochi unirsi attorno al foglietto a dibattere… ho pensato al solito cameriere italiano che quando gli spieghi la cosa ti risponde “no signora, non c’è farina, stia tranquilla, al massimo proprio un pizzico” e ho convenuto ancora una volta che essere celiaci in Italia è la condizione peggiore, non solo perchè la farina è ovunque ma anche per il carattere approssimativo e facilone degli italiani. I giapponesi invece non sono così e dopo il consulto il cameriere è tornato e con sicurezza mi ha indicato sulla tovaglietta quali erano i piatti che potevo mangiare. Anche lì non sono stata male.
Se andate in Giappone quindi vi consiglio di portarvi dietro questa traduzione e comunque, per evitarvi qualsiasi stress datevi al sushi, perchè non c’è paragone con quello che si trova in Italia, sia per prezzo (nel locali più economici nel 2005 con 9-20 euro a testa si mangiava da scoppiare) sia come qualità.

31 Risposte to “In Giappone senza glutine”


  1. 1 jean marzo 27, 2008 alle 1:35 am

    adoro il Giappone, adoro il Giappone, adoro il Giappone…

    • 2 Martina giugno 12, 2012 alle 5:32 PM

      Ciao Unimei,
      mi chiamo Martina e sono celiaca e io che invece, non ho l’opportunità di andare in Giappone mi accontento del sushi “italiano”, volevo chiederti se tu sai dirmi indicativamente quali tipi di sushi posso mangiare. Ovviamente devo evitare tutti quelli che contengono frittura, o eventuali antipasti come ravioli o involtini..per quanto riguarda salse di contorno e la salsa di soia? Che dritte hai da darmi?
      Grazie anticipatamente per l’aiuto

      Martina

  2. 3 Alessandro aprile 6, 2008 alle 1:18 PM

    Ciao Unmei,
    Sono un trentaquattrenne Bresciano, celiaco e intollerante al lattosio (non bastava il glutine!!!), e desidererei tanto andare in Giappone…ma già è difficile farsi capire per il glutine quì in Italia!!!…aggiungici pure il lattosio e si otterrà un mix di confusione assicurata!
    Ho visto il link del foglietto da stampare…ma presumo parli solo dell’intolleranza al glutine.
    Navigando un po’ ho trovato questo splendido sito http://www.celiactravel.com/restaurant-cards.html
    dove ci sono le traduzioni del problema “celiachia” in numerose lingue.
    Per il lattosio però non ho trovato niente!
    Tu, per caso, non conosci qualcuno che possa aiutarmi a trovare un “fogliettino” che possa riportare tutti e due i miei problemi contemporaneamente?!!!
    Ti ringrazio per le informazioni preziose che riporti nel tuo blog e spero in una tua risposta.

  3. 4 unmei aprile 6, 2008 alle 4:16 PM

    Ciao Alessandro, purtroppo circa l’intolleranza al lattosio non so darti indicazioni. Se ti può consolare la cucina giapponese tradizionale in generale non usa alimenti derivati da latte, tant’è che credo solo negli ultimi anni abbiano cominciato a mangiarne (infatti si dice che alle popolazioni asiatiche manchi l’enzima per la digestione del lattosio proprio perchè non era loro abitudine mangiare cibi con queste origini). Conosco anch’io il sito che dici, infatti c’è il link qui a fianco, però la traduzione che mi sono fatta fare io è leggermente pià dettagliata, quindi consiglio di usare quella 🙂
    Buttati sul sushi anche tu, se eviti i ristoranti di lusso ti sazierà con poco costo!

  4. 5 Alessio Maggio 31, 2008 alle 10:22 PM

    Ciao Unmei…come Alessandro anche io sono Bresciano e celiaco…volevo chiederti…io avevo intenzione di andare al ristorante giapponese qui in italia..non sono mai andato e volevo chiederti se sai cosa possiamo mangiare noi celiaci…oppure quali ingredienti devo accertarmi che non ci siano nei piatti?
    Grazie mille…
    ci tengo tanto ad andare e a provare il cibo giapponese, dato che amo la loro cultura ( disegno anche un fumetto manga…uuuuuh!)

    Grazie mille

  5. 6 Unmei giugno 2, 2008 alle 12:24 PM

    Ciao Alessio,

    al giapponese devi assolutamente evitare la salsa di soia e i piatti che la contengono (es la zuppa di miso) perchè nella salsa che si trova in italia c’è farina di frumento.
    Quando vado io prendo sempre il sushi, cioè polpettine di riso bollito con wasabi (una salsa piuttosto solida verde fosforescente che è fatta con il rafano e non crea problemi) e pesce crudo, anche la versione sushi detta maki, cioè un rotolino di riso con alga e pesce crudo è tranquillamente mangiabile, andrebbero immersi nella salsa di soya, ma come ho detto tu è meglio se la eviti. Gli altri piatti li lascerei stare perchè gli ingredienti non sono certi.

    ciaociao

  6. 7 Ti luglio 23, 2008 alle 9:29 PM

    Grandiosa!!il fogliettino è una stupenda idea. Il giappone mi aspetta fra 2 settimane..spero che mi vada bene..dal punto di vista culinario.

    Grazie mille!!Forza celiaci!

    ps: di Tempura neanche a parlarne vero?
    T.

  7. 8 unmei luglio 24, 2008 alle 8:21 am

    Buon viaggio Ti! No tempura mi spiace ma sono out per noi! Ti dovrai “accontentare” dell’ottimo sushi, molto più vario, buono e economico di quello che vendono qui

  8. 9 guka agosto 19, 2008 alle 8:54 PM

    Ciao unmei,

    anch’io sono celiaco e sto cercando di organizzare un viaggio in Giappone per il prossimo autunno, in particolare a Kyoto, Tokyo e dintorni.

    Per caso hai conservato qualche indirizzo dei ristoranti in cui hai mangiato o di qualche negozio in cui hai trovato alimenti senza glutine?
    Potresti mandarli al mio indirizzo di email per favore?

    Oltre al sushi, ci sono altri piatti giapponesi che possiamo mangiare (come sukiyaki, yakitori, tofu, soba, onigiri, donburi, ecc…)? Sto cercando di documentarmi, ma sembra che spesso ci possa essere un po’ di farina anche nelle polpette di riso, magari per renderle più compatte.

    Ciao e grazie,
    Gianluca

  9. 10 zarina marzo 8, 2009 alle 7:01 PM

    ciao a tutti,
    io, invece avevo sentito dire che non si potrebbe mangiare il sishi, per noi celiaci, perchè l’aceto di riso contiene frumento. ma è vero???

  10. 11 unmei marzo 9, 2009 alle 3:18 PM

    Sull’aceto di riso non saprei dirti, per quel che ne sapevo io l’aceto si forma dalla fermentazione del riso. Con tutte le quintalate di sushi che ho mangiato direi di aver ben testato il fatto che pure se ci fosse frumento non produrrebbe particolari problemi, considerato anche che l’aceto è usato in piccole quantità da mettere nell’acqua dove si fa bollire il riso.
    Invece sono certa che quasi tutte le salse di soya contengano farina di frumento per questa ragione è bene mangiare sushi senza salsa di soya.

  11. 13 emanuela marzo 23, 2009 alle 7:59 PM

    Ciao,io andrò in giappone in agosto e volevo sapere se vi siete portati gli alimenti nel bagaglio e se c’è bisogno di documentazione o si può andare senza comunicae nulla.
    Grazie e buon viaggio a tutti

  12. 14 Francesca Maggio 8, 2009 alle 6:43 PM

    Che dire: descrizione perfetta dell’Italian Style al ristorante….”stia tranquilla” come se ci fosse furbizia a raccontarti che non c’è farina in quel determinato piatto o in quella salsetta…
    In Giappone la cultura del lavoro è un altro mondo rispetto a quanto si vede qui in Italia: tutto questo applicato alla ristorazione significa maggior professionalità…e più tranquillità per chi come noi deve stare attento a ciò che mangia.

    Un abbraccio

  13. 15 claudia casolaro giugno 14, 2009 alle 9:56 PM

    grazie per i consigli pubblicati, da celiaca che andrà in Giappone ho trovato cose utili.
    un saluto

  14. 16 antonella Maggio 21, 2010 alle 1:46 am

    ciao non so se leggi ancora questo blog perchè vedo che l’ultimo commento è vecchio… faccio un tentativo. sono celiaca e napoletana e volevo sapere se che tu sappia si puo’ mangiare il salmone in salsa teriyaki o il riso in salsa teriyaki….. xkè io lo mangio, e non sto male, però mi è venuto il dubbio che sia fatto con la salsa di soia (che ovviamente non mangio) 🙂 baci

    • 17 unmei Maggio 21, 2010 alle 7:31 am

      A quel che mi risulta la salsa teriyaki (come quasi tutte le salse giapponesi) è a base di salsa di soya, e visto che le più diffuse salse di soya nei ristoranti cinesi e giapponesi contiene farina di frumento e molto probabile che ci sia una certa contaminazione.

  15. 18 Zamma luglio 24, 2010 alle 8:06 am

    Ciao, la mia ragazza è celiaca e d effettivamente quando viaggiamo, la paranoia del cameriere “Facilone” è sempre presente.

    Per quanto riguarda la salsa di soya, vi confermo che ne esiste un tipo senza glutine. Mi sfugge il nome, ma in un ristorante Giapponese della mia città ho toccato con mano la bottiglia e riporta sia la spiga barrata che la scritta GLUTEN FREE.

    In oltre volevo segnalarvi questo:

    http://www.tibiona.it/shop/product_info.php?manufacturers_id=&products_id=911

    Pare che questa, reperibile in quel sito, non contenga glutine.

    Una possibile soluzione?

    Segnalo in fine, un utile applicazione per Iphone.
    Si chiama GF Card. Contiene tutti gli utilissimi “bigliettini” in tutte le lingue e i caratteri del mondo, per stare più tranquilli in viaggio.
    Tra l’altro quello postato dall’utente poco sopra, è proprio uguale a quello dell’applicazione.

    Ciao e forza Celiaci!

    p.s. Odio (IO in primis) quando i ristoratori fanno la faccia allibita alla descrizione della celiachia. Cacchio ma se non lo sanno loro per primi, che servizio offrono!? Secondo me dovrebbe essere obbligatorio PER LEGGE il servizio SENZA GLUTINE. Come per le rampe d’accesso ai disabili oppure i seggioloni per bambini.

    Mi ricordo in Irlanda, la gente si consultava, telefonava al capo per essere sicura, ci portava gli ingredienti chiusi per rassicurarci. Così si fà! No le chiacchere tipo, Eh ma qui c’è ne’ poca, o peggio ancora, Oh, fai la difficile, fai la vegetariana! Bah…

    Ci trasferiamo all’estero? 😀

  16. 19 Beatrice novembre 1, 2010 alle 8:50 am

    Ciao a tutti…
    fantastico aver trovato questo blog.
    Io andrò in Giappone a gennaio per il mio viaggio di nozze, sono contenta di sapere che almeno col sushi siamo tranquilli, ma penso che mi porterò anche la salsa di soia senza glutine. Io sono di verona e l’ho trovata nella catena di negozi NaturaSi, spiga barrata!
    Non ho capito una cosa: ma hai mangiato solo sushi o sei riuscita ad assaggiare qualcos’altro?
    magari portandosi la salsa di soia senza glutine nei ristoranti possono preparare qualcosa di diverso utilizzando quella.
    Intanto un saluto a tutti! 🙂

  17. 20 Unmei novembre 2, 2010 alle 7:14 am

    Ciao Beatrice, è un’ottima idea portarti la salsa di soya, i giapponesi, per quel che ho visto sono molto coscienziosi e attenti, credo troverai collaborazione. Io, vista l’adorazione per il sushi, che in Giappone è tutta un’altra cosa, ho mangiato quasi sempre sushi tranne quattro volta, una sono stata in uno degli innumerevoli bistrot di pollo al curry, due in una sorta di pub di ispirazione occidentale dove ho mangiato, se ricordo bene, carne tipo hamburger e una volta ho mangiato gli yakitori , ho sempre fatto leggere il foglietto in giapponese sulla Celiachia e non ho avuto problemi! Buon viaggio

  18. 21 elvy marzo 31, 2011 alle 5:07 PM

    ciao! che bello aver trovato questo blog!!!! mia sorella è una patita di sushi….ma io in quanto celiaca….ed anche un pò paranoica a riguardo…..fin’ora mi sono sempre accontentata di accompagnarla nei vari ristoranti giapponesi…..e stare a guardare!!!! ho davvero tanta curiosità di assaggiare questi piatti particolari…..ma vista la paranoia di cui sopra volevo sapere se siete certi circa l’aceto di vino…..anche piccolissime quantità di glutine mi fanno stare malissimo!!!! grazie mille

    ps:grazie mille anche per i vari link sul “viaggiare informati e sicuri!!!!”…..quello delle traduzioni in tutte le lingue è fantastico!!!! fin’ora sono stata in tanti posti….e devo dire che mi sarebbero stati utili in molte occasioni!!!!

  19. 22 Unmei aprile 1, 2011 alle 8:19 am

    felice di esserti d’aiuto, purtroppo non aggiorno più il blog per mancanza di tempo, però le informazioni sono sempre valide 🙂

  20. 23 paolo Maggio 3, 2011 alle 2:27 PM

    ho visto sul sito AIC un ristorante giapponese che prepara piatti per celiaci, presumo anche il sushi. me l’hanno scritto su un altro blog.
    ciao

  21. 24 paolo Maggio 3, 2011 alle 2:27 PM

    scusate, mi sono dimenticato di scrivere dove, a brescia.
    riciao

  22. 25 Alice aprile 4, 2012 alle 2:49 PM

    Io Adoro il cibo Giapponese, sono riuscita a trovare la salsa Tamari senza glutine, così adesso uscire a cena non è più un problema, io la compre qui:

    http://www.cipiacesenzaglutine.com/strong-tamari-salsa-di-soia-145-ml.html

  23. 26 Alice giugno 14, 2012 alle 8:31 am

    Su questo forum bellissimo parliamo di un sacco di ricette, cibi prelibati e buonissimi, di terre lontane e vicine a noi, anche senza il glutine…
    Volevo, oggi, farvi riflettere su un’attività in collaborazione con AIC che il negozio, anche e-commerce http://www.cipiacesenzaglutine.com, Ci piace…senza glutine sta facendo. Si tratta di una raccolta di prodotti senza glutine per i celiaci terremotati delle zone Emiliane, di cui abbiamo sentito parlare così tanto in questi giorni. Ognuno di noi può dare il suo contributo, chi abita vicino a Modena o Reggio può portare i prodotti direttamente nei loro negozi dove loro, con gli altri volontari AIC, li smistano e li consegnano a giorni alterni recandosi personalmente nei campi, oppure si può acquistare al loro sito on line, avvisando con una mail, avrete il 10% di sconto sulla spesa da donare. Sono molto preparati, affidabili e disponibili a dare anche solo informazioni. Trovo che questa terra si stia, che è anche la mia, si stia dando molto da fare nella solidarietà, per rialzarsi da un duro colpo, spero che molti parteciperanno, anche chi è lontano, contribuendo anche in queste attività. Ogni piccolo gesto è indispensabile. Grazie

  24. 27 Roby agosto 1, 2012 alle 10:43 PM

    Ciao. Volevo solo ringraziarti per il bigliettino in giapponese, sono a Tokyo e mi sta servendo veramente un sacco! E devo dire chei giapponesi si impegnano molto per cercare di evitarmi il glutine 🙂

    • 28 unmei agosto 19, 2012 alle 8:26 PM

      @ Roby:Sono molto contenta ti sia utile e confermo la serietà dei giapponesi sull’argomento!

      • 29 Roby agosto 19, 2012 alle 9:30 PM

        Si, davvero sono incredibili. L’ultimo episodio: ieri in un normale supermercato cercavo un “riceball” per pranzo, valore circa 1 euro, e si sono messi in tre dipendenti ad aiutarmi leggendo tutte le etichette :-).

  25. 30 Alessia Maggio 30, 2013 alle 1:05 am

    Ciao,intanto complimentissimi per il tuo blog,veramente utilissimo..io dovrei andare in Giappone in vacanza in primis e la notte non ci dormo perchè oltre ad essere celiaca,sono anche allergica ai crostacei..tu puoi aiutarmi e dirmi qualcosa?
    Saluti 🙂

  26. 31 M字ハゲ以外にも効くプランテル agosto 12, 2017 alle 3:01 PM

    大体の場合、薄毛治療には、その人のヘアサイクルのサイクルを通常の状態にする事が優先されます。そのため、毛髪成長のヘアサイクルをいち早く自然な環境にするのがもっとも有効な事と考えられています。


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